É passato poco più di un mese e stiamo già riportando la cronaca di un’altra trasferta del gruppo. Questa volta ben 15 soci si sono trasferiti nella capitale per percorrere gli oltre 42 km, accompagnati da qualche sostenitore/trice.
Come sia andata poco importa, quello che conta é che il Canta e la Viola hanno fatto il loro esordio sulla distanza regina: bravissimi!!! A margine però c’è da sottolineare che Viola farà la sua seconda già la prossima domenica mentre Roby… Beh deve metabolizzare con calma…
Eravamo continuamente incoraggiati e sostenuti da coloro che son rimasti a casa, whazzappati in continuazione già dai primi momenti della nostra trasferta, quando in treno abbiamo aperto i lavori, affettando salame e bevendo birra. Obiettivo non secondario era quello di far vedere al Roby e Luigino (e Graziella) più monumenti possibili di Roma. Così oltre la vera e propria maratona ne abbiamo fatte altre, zavorrati dalla lentezza del presidente che (forse giustamente) se la voleva prendere comoda.. Tutti concordi poi nel godere delle cene a base di menù tipico sia a Trastevere ( con favolosi carciofi e mitiche cacio e pepe) sia nel centro città ( con ben 15 tipi diversi di antipasti) e infine nel “bagnare” l’esordio del Canta in un pub già “provato” dall’orda assetata di tifosi gallesi (presenti per la concomitanza della sfida di rugby tra le nazionali).
Episodi buffi?? Il Canta ha pensato bene di perdere subito la chiave della camera: troppa emozione tutta in una volta!!!
Beh non sappiamo il perché ma lo sciacquone in camera del presidente si bloccava in continuazione (voleva la presenza del cingalese tuttofare in camera???) mentre la Luisa… Inizia a perder colpi!!!! Tutta preoccupata ed in agitazione perché il biglietto del bus aveva qualcosa di strano.. aveva la stessa faccia su tutti i 2 lati… Oh… Erano 2 attaccati e non se n’era accorta…. Gianni: inizia a preoccuparti!!!
Per non esser noioso mi fermo qui, sperando di leggere notizie anche da altri soci impegnati su altri fronti, in altre trasferte. Un saluto e alla prossima trasferta: Vienna.
Giorgio Gelmi
