Di Napoli si dicono tante cose … poi si torna volentieri.
‘O sarracino (discrasie)
Per chi ha la pazienza e il tempo di leggere ecco qualche cronaca dell’avventura di 12 soci del podismo che han trascorso un lungo weekend napoletano, tra corse e mangiate.
Iniziamo dall’ aspetto sportivo: 2 iscritti alla maratona e 7 alla mezza. In un percorso decisamente impegnativo e a volte noioso (almeno per quello della maratona) ci siamo trovati ad affrontare alcune difficoltà climatiche, quali vento e alcune gocce di pioggia alla partenza. Ma nonostante questo, Gianpaolo, Valentina, Daniela, Alessandra, Katia e Giacomo han raggiunto il traguardo con il sorriso e la soddisfazione di essersi divertiti, nonostante i dolori alle gambe o i propiziali incontri con i cinesi.. Manca all’appello la Morena che purtroppo non é potuta partire da Pozzuoli bloccata da guai fisici. Un plauso va fatto alla Katia per sua prima apparizione ufficiale con la canotta del podismo Buttrio!!! Io e Roberto invece abbiamo affrontato la lunga e… ‘O sarracino ha stabilito il suo Personal best, scendendo seppur di poco sotto le 3h 50’!!! Grande prova, quella di Roberto, che grazie a il doppio piatto di pasta della sera prima é riuscito a rendere al massimo per tutto il percorso (e non aveva preso il prosecco ben augurante la sera prima altrimenti… Fuoco e fiamme!!!).
Il sottoscritto invece é rimasto bloccato dal mancato wodkatonic, non bevuto la sera prima come nelle migliori occasioni… Amen. Se invece andiamo a osservare l’aspetto conviviale della trasferta allora non basterebbero i gigabyte a disposizione di questo sito per descriverli tutti. Io lancio solo degli spunti così, chi avesse voglia di approfondire gli argomenti potrà chiedere ai diretti interessati la versione ufficiale. Una cosa che ci accomuna è l’incontro con la campionessa Paruzzi all’aeroporto di Venezia: ha incrementato l’entusiasmo che tutti noi avevamo già alle stelle..
Da quel momento una serie infinita di piacevoli disavventure o di situazioni comiche hanno deliziato la nostra convivenza.. Così potrete chiedere al Roby di Daniela come é stato invitato a tesserarsi al podismo, il Dindo-ndan che si é arenato per 3 giorni al ritmo di Carosone, canticchiando in continuazione ‘o sarracino, la Morena che si é vista dapprima baciata dalla fortuna travestita da piccione e poi abbandonare tutti i suoi averi nell’auto al ritorno da Sorrento , Gianpaolo che si lamentava dei disturbi notturni (pure illazioni), Giusy che é riuscita a spuntare uno sconto di ben 0,10€ sull’acquisto di una cover per cellulare, Ale, definita all’unanimità “santa subito”, Daniela che evitava in maniera sistematica le strisce pedonali per non ripetere esperienze al PS, Valentina che si é trasformata in mummia per non esibirsi in balli caraibici, Vincenzo che appariva e spariva come il miglior Houdini e, dulcis in fundo, la coppia Jack &Katia che han sperato fino all’ultimo e invano in una fuga a Catania.. Il sottoscritto?? Beh, oltre ad aver litigato con un brutto ceffo in bicicletta sul percorso della maratona dovrà seguire i suggerimenti per render le sopracciglia più aerodinamiche e funzionali alla corsa..
Ok, abbiamo passato 3 giorni in allegria e rilassanti in una città accogliente dalle mille opportunità. É uno stimolo positivo per coloro che nei prossimi anni vorranno provare queste emozioni che a noi han lasciato un pizzico di nostalgia e la voglia matta di ritornare, magari la prossima volta canticchiando “tu vo’fá ll’americano”.
Giorgio Gelmi
